sabato, luglio 28, 2012

TRE MESI IN EDICOLA

Da circa tre mesi sono stato ogni settimana sulle pagine de Il Giornalino con il racconto a puntate di "Per questo mi chiamo Giovanni". Ogni settimana sul settimanale più longevo del fumetto italiano. Un'esperienza unica che mi ha riempito di gioia e di orgoglio. È fondamentale oggi per le generazioni che non hanno conosciuto i veri eroi della nostra storia, sapere chi fossero, cosa hanno fatto per noi e cosa ci hanno lasciato e se io ho contribuito a tutto questo non posso che sentirmi orgoglioso.
Per qualche settimana ancora troverete in edicola il mio fumetto sulle pagine del settimanale, poi tornerà Bau e Woof con nuove e strabilianti avventure.

APPLE STORE

Questa mattina si inaugura il nuovo Apple Store a Barcelona a Passeig de Gràcia, ovviamente mi fiondo alla nuova apertura. Dopo una fila abbastanza lunga ma che scivola rapidamente entro dentro il Mega Store il secondo più grande d'Europa. Ad attendermi ci sono vari ragazzi con maglietta Apple che gioiosi e festanti ti fanno entrare regalandoti una maglietta col simbolo della mela. La sensazione è di quelle simil Luna Park, PAese dei Balocchi e luogo di culto religioso.
La maglietta che mi danno è una L, non mi sta, iniziamo male. ma mi dico pazienza, sarà felice Francesca di questo. Sono dentro e mi rendo conto che il posto è troppo grande per l'aria condizionata che hanno predisposto, c'è caldo. Molto caldo.
Ci sono un sacco di lavoratori che fanno a gara per spiegarti come si scarica un'applicazione, quanto sono fighe le borse per i-pad etc.etc. io prendo quello che mi serve e cerco una cassa. Al piano di sotto non c'è. Vado al primo piano, niente neanche lì. A quel punto mi decido e chiedo ad un Mac dipendente
"scusi dov'è la cassa?"
"In questo negozio non abbiamo la cassa" Ha lo stesso sguardo del tipo che dice Siiiiiiiii!!!!! nei Simpson.
"E io come pago questo prodotto?"
"ieri abbiamo presentato l'applicazione EasyPay, la conosci?"
"ehmm, no"
"ecco tu ti scarichi questa applicazione, scannerizzi il codice a barra e la paghi tramite lo store apple"
"ok, allora scarico l'applicazione"
Dopo vari tentativi e ricerche su forum che parlavano di quest'applicazione mi rendo conto che se ho l'IP collegato ad un numero di conto corrente italiano non posso utilizzare questa applicazione.
Spiego il tutto al tipo e chiedo quindi di pagare con carta di credito.
"Mi spiace" mi dice Apple Man "ma  l'unico modo per pagare è con questa applicazione"
Guardo il tipo e cerco di capire se c'è qualche candid camera accanto a me e che questo è tutto uno show.
Il tipo mi saluta e si allontana nella mischia, io resto stupito con in mano la maglietta che non mi entra e un oggetto che vorrei comprare ma che non posso comprare perché non ho l'applicazione collegata al numero di conto spagnolo. Se cercassi di spiegare questo a mia madre le manderei in tilt il cervello.
Riposo l'oggetto, esco e per curiosità mi metto ad ascoltare la gente che è in fila e che attende di entrare, il 70% erano inglesi, il restante italiani e tedeschi, c'erano anche un paio di sud americani.
Mi chiedo a chi venderanno oggi i loro prodotti.
bella è bella la mela, ma stanno cominciando a rompermi gli zebedei.

venerdì, luglio 20, 2012

RIFLESSIONI

Ma perché ci stupiamo quando il PD fa dichiarazioni che vanno contro gli ideali storici della sinistra? Dobbiamo renderci conto che abbiamo attribuito al PD delle ideologie che non appartengono a quel partito. Abbiamo dato dei valori, delle logiche sociali, delle speranze riformiste che non fanno parte degli organi dirigenziali del PD. Forse di qualcuno dei suoi rappresentanti, ma sicuramente non degli organi che prendono decisioni importanti. Non stupiamoci. Il PD non è un partito di sinistra. Il PD è un partito di Centro. Punto. Volete un partito che rispecchi le vostre ideologie politiche, votate un altro partito. Non votate il PD semplicemente perché pensate che in questa maniera non si disperda il voto. Un voto sincero è mille volte meglio di un voto accomodante. 
Credere che il PD possa somigliare alla sinistra che vogliamo è come sposare un camionista rozzo e puzzolente e credere che standogli accanto possa trasformarsi in un modello di Dolce e Gabbana...

mercoledì, luglio 04, 2012

AUTOPRODURSI

L'amico Enrique Fernandez ha deciso di buttarsi in un progetto molto, ma molto, interessante. QUI trovate la pagina. L'idea di base è ovviamente vecchia come il cucco, parliamo comunque di autoproduzione, il metodo invece è abbastanza nuovo. Enrique ha creato una sua pagina web su Verkami, in questa pagina ha pubblicato il progetto (studi dei personaggi, storia, idea del progetto etc..) e ha segnalato varie possibilità di ordine del libro, con la speranza di raggiungere la cifra base necessaria per iniziare l'opera. Nel caso non raggiungesse l'obiettivo economico base, restituirà ad ogni ordinante la cifra già versata. nel caso contrario invece (glielo auguro) avrà come unico editore i suoi lettori. Molto interessante... molto....

lunedì, luglio 02, 2012

PARA TODA LA VIDA

Mi nueva novela grafica, sale en Agosto en las librerias...