venerdì, gennaio 21, 2011

PUTTANIERE

Non riesco a vergognarmi. Giuro non ci riesco. Eppure la gente qui in Spagna non fa che chiedere notizie su quello che sta accadendo in Italia. Sui tg e sui giornali le notizie sessuali e le pratiche giudiziarie che stanno colpendo Berlusconi sono praticamente trasmesse ogni giorno.
E la gente non capisce come sia possibile che continui ad essere il Presidente Italiano.
Ma non provo vergogna. Perchè non mi sento rappresentato come Italiano da Berlusconi e dai suoi sostenitori di palazzo.
Mi chiedo semplicemente come possa ancora la gente essere così cieca e sorda da non risvegliare un senso di sfinimento nell'avere un vecchio pervertito alla guida del paese. Io non do la colpa a lui. Il potere da alla testa e lui ne ha in quantità smisurata. Io la colpa la do a quegli italiani che ancora lo difendono, che lo considerano simpatico, che lo ammirano, che vorrebbero essere come lui.
Non posso provare vergogna per le sue azioni, è lui che si tromba le minorenni, che le paga, che le minaccia, che va contro i giudici, che non ha rispetto per la Costituzione Italiana, per la moralità civile, che non ha rispetto per la gente, che non ha il senso del dovere, che non sa cosa significa vivere con 1000 euro al mese e si permette di dare lezioni e giudizi sugli operai della Fiat, che va a puttane e che queste vengano portate nel suo Harem con i voli di Stato pagati dai contribuenti, che usa la televisione pubblica e privata per i suoi interessi, che non fa leggi a favore del cittadino ma solamente per se, per i suoi problemi e i suoi "amici di merende".
E' lui che deve vergognarsi.
Io al massimo posso indignarmi, ma non di lui, ma su chi ancora oggi crede in lui come salvatore della patria e alle prossime elezioni lo riporterà sul trono del Re, in attesa che distrugga definitivamente l'Impero e tutta la cittadinanza.
L'Italia è dentro un incubo dal '94, bisogna svegliarsi...ma quanto cazzo dura l'effetto del tavor?

6 commenti:

ender.saka ha detto...

Faccio una premessa. Io non lo difendo di sicuro. Ho motivi ben più importanti di questi per non essere contento del suo programma di governo.

Però devo dire che, se ha commesso reati dovrebbe essere giudicato e condannato come tutti i cittadini italiani.
Se, però, non ha commesso reati e ha soltanto fatto sesso (con persone consenzienti e senza pagare), dei suoi festini orgiastici non me ne frega niente.
E non dovrebbe fregargliene niente a nessuno.
Non lo posso giudicare come politico e come persona dalle sue abitudini sessuali.

Premesso questo, io ho l'impressione, purtroppo, che non cambierebbe niente se mettiamo un qualsiasi altro politico al governo.

Secondo me il punto non è più Berlusconi da solo. Il problema siamo noi Italiani. Ecco perché dovremmo vergognarci. Non per una questione di marchette. Ma per un degrado prodotto da decenni di disonestà, evasione, assenteismo, pigrizia e così via.
Siamo in un paese dove per diagnosticare una gastrite ci vuole 1 anno.
Un paese dove molti docenti universitari praticano il "quarto d'ora accademico" (che poi diventa mezz'ora e anche 1 ora) e poi costringono gli alunni a fermarsi 1 ora in più oltre all'orario di lezione.
Un paese in cui gli esami universitari si possono fare andando col professore in macchina e senza altri testimoni per poi essere scaricati nella di lui destinazione a chilometri da casa.
Un paese dove un carabiniere può permettersi di dirmi "non dire stronzate" (sapendo che io devo subire) quando sostenevo di non aver ripreso volutamente, con la mia telecamera amatoriale, la loro macchina che mi era passata davanti mentre riprendevo tutt'altro.
Un paese dove il diritto d'autore non viene neppure tenuto in considerazione nel sottobosco dell'anonimato dei cittadini qualunque, che spesso non sanno quali sono i loro diritti.
Ah si, un paese dove per conoscere la legge che per legge devo conoscere (non è ammessa l'ignoranza) devo pagare.
Un paese dove un disoccupato che vuole partecipare ad un concorso pubblico statale, per acquistare il manuale per prepararsi al concorso deve pagare.
Un paese che aderisce alla convenzione di Berna ma dove c'è un'ente i cui "agenti" fanno terrorismo ai locali e li costringono a pagare anche quando io mi esibisco con canzoni di cui sono autore e non sono iscritto a quell'ente. Così io prendo meno soldi e spesso niente, e i miei guadagni vanno ad arricchire le tasche di alcuni degli iscritti a quell'ente.
Un paese dove un datore di lavoro mi può sottopagare in nero e non gli succede niente. E dopo con lui rischio anch'io.
Un paese dove esiste una televisione pubblica, che mi fa vedere la pubblicità in mezzo ai programmi e mi chiede ancora il canone.
Un paese dove basta avere un computer o qualsiasi dispositivo elettronico simile, per essere tenuti a pagare il canone RAI.
Un paese dove se qualcuno usa a mia insaputa la mia rete wireless personale per commettere qualsiasi reato, la responsabilità è mia.
Un paese dove se il commercialista mi sbaglia la dichiarazione dei redditi non mi posso rivalere su di lui.

Potrei andare avanti all'infinito. Questo è un paese dove troppe persone non fanno il loro dovere e dove chi può frega il proprio prossimo.

Ora ne paghiamo le conseguenze. Soprattutto i più giovani che ancora non lo sanno ma si ritroveranno in un paese del terzo mondo nel giro di 1 decennio (se non prima).

michele petrucci ha detto...

Sotto molti aspetti siamo già un paese del terzo mondo.

Alberto ha detto...

Ender è l'esempio lampante che l'effetto del Tavor è lungi dal passare.

Anonimo ha detto...

"Non lo posso giudicare come politico e come persona dalle sue abitudini sessuali".

Qui non si tratta solo di abitudini sessuali o reati ma anche di una concezione della donna che é indegna di un paese civile e soprattutto di chi la governa.

A cui si aggiungono le menzogne che continua a ripetere, presentando una doppia morale: al Family Day in
pubblico, e feste porno in privato.

Ma é vero: la società italiana in larga parte ha raggiunto un livello di degrado impressionante di cui Berlusconi é un sintomo, non la causa.

Unknown ha detto...

Bel post Claudio... sarò breve... non è stata colpa di Hitler se milioni di ebrei sono stati sterminati... la gente pazza, o strana, esiste. E' stata colpa di tutti gli idioti che l'hanno seguito se il suo "pazzo sogno" è potuto divenire -in parte per fortuna- realtà... e da Palermitano, Siciliano, Italiano, io sono veramente stanco, pur avendo SOLO 20 anni... mi chiedo a 40 cosa proverò se le cose non cambieranno.

ender.saka ha detto...

Ad Alberto, in particolare, dico (sperando che se ne prendano atto anche gli altri): ma hai letto quello che ho scritto?

Ho esordito dicendo: "Ho motivi ben più importanti di questi per non essere contento del suo programma di governo."

Mi secca fare la traduzione di una frase palesemente scritta in Italiano, ma evidentemente è necessario. Quella frase significa che non approvo il governo attuale e, tanto perché sia chiaro, non l'ho votato.
D'altra parte come avrei potuto votare un governo di cui non approvo il programma?

Quindi come puoi dire che su di me l'effetto del Tavor non è svanito? Francamente mi sento offeso da questa tua affermazione. Perché tu non puoi sapere chi io sia e a chi io abbia dato il mio sostegno politico.

Quello che cercavo di dire io è quello che ha detto Giulio. Solo che ho voluto essere più esaustivo, facendo anche degli esempi concreti di quello che succede nel nostro paese.

Saluti